Il principale progetto del Collettivo Azione Pace si chiama “Biće Bolje” (letteralmente “andrà meglio” in serbo-croato) fornisce sostegno alle famiglie di bambini dell’ex Jugoslavia affetti da gravi patologie che vengono curate in Italia. L’associazione si occupa di dare sostegno economico alle famiglie e trovare loro un alloggio dove rimanere per tutta la permanenza in Italia, mediazione culturale e linguistica, attività per i bambini legate alle loro passioni, eventuali passaggi per spostamenti all’interno del territorio.
Durante la permanenza dei bambini in Italia, il Collettivo Azione Pace si attiva per avvicinarli alle loro passioni, essendo già lontani dalla loro casa e i loro amici. Molti di questi, visto il loro amore per il calcio, sono riusciti ad incontrare alcuni calciatori come Nikola Lazetić, Adem Ljajić e Saša Lukić o sono andati a vedere alcuni allenamenti e partite del Torino. Miki, data la sua passione per i cavalli è riuscito a passare del tempo al Centro Ippico “La Ciocca” a Tonco, cavalcando il suo pony preferito Spec. Stevan, poi, poiché affascinato dalla chitarra, è riuscito a seguire delle lezioni di musica. Queste sono solo alcune delle attività che propone l’associazione, portano i bambini anche a visitare mostre, musei o a fare gite nella natura.
Pavle durante una visita alla Panchina Gigante a Costigliole d’Asti nel 2019Pavle durante una visita alla Basilica di Superga a Torino nel 2019Miki che saluta il pony “Spec” che ha cavalcato durante le numerose gite al Circolo Ippico “La Ciocca” a Tonco, prima di partire, nel 2020Pavle allo stadio del Torino con Edoardo ed Enzo nel 2019Pavle con i genitori durante una gita a Mongardino d’Asti nel 2019Pavle insieme a Saša Lukić a Torino nel 2020Stevan durante una lezione di chitarra classica a Torino nel 2021Fudo e Miloš con l’ex calciatore Nikola Lazetić nel 2006Vlado con l’ex calciatore Nikola Lazetić nel 2007Miki sul pony “Spec” al Circolo Ippico “La Ciocca” a Tonco nel 2019
Biće Bolje
Il principale progetto del Collettivo Azione Pace si chiama “Biće Bolje” (letteralmente “andrà meglio” in serbo-croato) fornisce sostegno alle famiglie di bambini dell’ex Jugoslavia affetti da gravi patologie che vengono curate in Italia. L’associazione si occupa di dare sostegno economico alle famiglie e trovare loro un alloggio dove rimanere per tutta la permanenza in Italia, mediazione culturale e linguistica, attività per i bambini legate alle loro passioni, eventuali passaggi per spostamenti all’interno del territorio.
Durante la permanenza dei bambini in Italia, il Collettivo Azione Pace si attiva per avvicinarli alle loro passioni, essendo già lontani dalla loro casa e i loro amici. Molti di questi, visto il loro amore per il calcio, sono riusciti ad incontrare alcuni calciatori come Nikola Lazetić, Adem Ljajić e Saša Lukić o sono andati a vedere alcuni allenamenti e partite del Torino. Miki, data la sua passione per i cavalli è riuscito a passare del tempo al Centro Ippico “La Ciocca” a Tonco, cavalcando il suo pony preferito Spec. Stevan, poi, poiché affascinato dalla chitarra, è riuscito a seguire delle lezioni di musica. Queste sono solo alcune delle attività che propone l’associazione, portano i bambini anche a visitare mostre, musei o a fare gite nella natura.